La cura della dott.ssa Erika J. Francese nell'applicazione degli aghi presso Agopuntura Rimini. Agopuntura è dolorosa?

L’agopuntura è dolorosa?

L'agopuntura è dolorosa?

La terapia con agopuntura è dolorosa? La paura dell’ago è una fobia atavica, qualcosa di irrazionale che colpisce molti di noi. D’altronde, l’essere bucati da un ago evoca un’immagine di invasione del proprio spazio, quasi di lesione della propria integrità. Per questo motivo, quando si decide di sottoporsi a un trattamento di agopuntura la domanda sorge spontanea: sarà doloroso? A seguire, tutta la verità.

 

Come sono gli aghi? Ci sono effetti collaterali?

Premettiamo, innanzitutto, che gli aghi di agopuntura sono molto sottili, un decimo circa un ago da iniezione sottile. Si potrebbero quasi meglio definire come dei fili rigidi. Gli aghi di agopuntura sono monouso, pieni e non iniettano nessuna sostanza, per cui il rischio di infezione e di reazioni avverse è praticamente inesistente. Sono costituiti da varie leghe metalliche e sono  perfettamente sterili. Il principale effetto collaterale, che si manifesta sporadicamente, consiste in un piccolissimo ematoma in sede di inserzione dell’ago; oppure, alcune volte, nel segno delle coppette, se si usano.

 

L’agopuntura “fa male”?

Nonostante tutte le precauzioni e l’uso di aghi speciali cosiddetti “indolori”, nel momento in cui essi vengono inseriti e manipolati, si avverte una piccola puntura. Ci sono zone del corpo più o meno sensibili e il fastidio dipende anche dalla tolleranza individuale. Dopo l’inserzione, infatti, l’ago viene manipolato: si tratta di un’operazione necessaria affinché venga indirizzato l’effetto, con l’arrivo del qi.

Quando ciò avviene, si possono avvertire varie sensazioni, sia nel punto di inserzione che a distanza; queste possono andare dalla sensazione di calore, al pizzicore, fino ad un formicolio lungo il percorso del meridiano di agopuntura. Una volta passata questa prima fase, che dura pochi secondi, per tutto il resto della seduta si godrà di una piacevole sensazione di rilassamento , sino, a volte, ad arrivare – addirittura – ad addormentarsi.

 

Cosa succede il giorno dopo?

L’agopuntura, per quanto possa sembrare contraddittorio, non è una semplice terapia del dolore. Essa è una terapia globale, che tende a ripristinare lo stato di salute, agendo sulle cause. Per questo motivo, quando la patologia è molto profonda si può assistere ad un lieve peggioramento transitorio dei sintomi, limitatamente al giorno successivo alla seduta, in quanto l’agopuntura tende a portare in superficie la patologia profonda. Per questo motivo, tendo a non trattare (almeno con aghi locali) patologie “dormienti” perché, portandole in superficie, esse possono essere tolte dallo stato di latenza.

Ovviamente, il peggioramento è solo temporaneo; tuttavia, preferisco riservare la terapia locale ad un secondo momento, qualora si dovesse risvegliare quel vecchio acciacco. Una prevenzione con aghi – a distanza – è comunque sempre possibile.

 

Agopuntura e dolore

L’agopuntura, pur non essendo una “terapia del dolore” in senso riflessoterapico, cura il dolore. Sembrerà strano ma, anche se l’inserzione dell’ago non è completamente indolore, l’agopuntura risulta essere una terapia efficacissima nel trattamento di tutte le patologie dolorose: infatti è dimostrato che essa agisce nell’aumentare la soglia del dolore, liberando una serie di neurotrasmettitori e neuromodulatori, sia a livello locale che centrale, tra cui le ben note endorfine.

Per cui, se una patologia dolorosa vi affligge, vale sicuramente la pena sottoporsi a delle sedute di agopuntura per ritrovare il benessere!

La Dott.ssa Francese riceve presso Studio Chrysalis (via Francesco Baracca, 16 – Rimini) e presso Rimini Terme (via Principe di Piemonte, 56 – Miramare). Prendi un appuntamento