Fibromialgia e Agopuntura
La Fibromialgia è una patologia dolorosa cronica molto diffusa, a cui spesso non viene data rilevanza in maniera completa. Il termine indica una sindrome caratterizzata da dolore cronico a livello connettivale (tendini, legamenti…) e muscolare. In Italia ne soffrono tra le 500.000 ed i 2 milioni di persone; è 7 volte più frequente nelle donne rispetto agli uomini e colpisce maggiormente pazienti giovani o di mezza età. Non è una patologia infiammatoria, né autoimmune, ma può mimare alcune di queste.
Sintomi della Fibromiagia
La Fibromialgia è caratterizzata da dolori diffusi a muscoli ed articolazioni, con prevalenza in determinati distretti. Alcune volte, all’esordio può interessare una sola articolazione, per poi espandersi a tutto il corpo. I distretti più frequentemente interessati sono quello cervicale, quello scapolare e quello lombare, oltre ad anche e gomiti. I sintomi dolorosi sono accompagnati, spesso, da stanchezza generalizzata e da facile affaticabilità, oltre che da rigidità mattutina. Tipici della fibromialgia sono anche i disturbi del sonno, che non è ristoratore, ma caratterizzato da risvegli frequenti o precoci.
A questi sintomi possono associarsi anche disturbi dell’umore (ansia, depressione, attacchi di panico…), anche se non è ben chiaro se questi precedano o seguano la sindrome. I dolori, poi, possono essere esacerbati da stress emotivi, riduzione del sonno, traumi ed agenti atmosferici, quali freddo o umidità.
Come si effettua la diagnosi di fibromialgia?
Quella di Fibromialgia è una diagnosi clinica. Non esistono test di laboratorio che la possano confermare; infatti, tipicamente, gli esami reumatologici risultano negativi. La fibromialgia è quindi da sospettare in pazienti che presentano dolori diffusi da oltre tre mesi, in assenza di lesioni organiche o esami di laboratorio indicanti una patologia autoimmune.
I criteri diagnostici sono stati oggetto di acceso dibattito, negli ultimi anni. Secondo le linee guida della Regione Emilia Romagna del 2018, per la formulazione di una diagnosi di fibromialgia devono essere soddisfatti contemporaneamente 3 criteri:
- dolore diffuso in specifiche aree e regioni del corpo;
- presenza di sintomi caratteristici (astenia, sonno non ristoratore, problemi cognitivi, emicrania, dolore / crampi addominali, depressione) che compromettono la vita quotidiana;
- durata della sintomatologia pari ad almeno 3 mesi.
Gli esami di laboratorio consigliati sono solamente
- Emocromo con Formula
- PCR (proteina C reattiva), che è un indice infiammatorio che risulta normale in questa patologia.
Trattamento della fibromialgia
Ad oggi, i dati evidenziano che l’approccio terapeutico per curare la Fibromialgia deve essere un approccio integrato. Secondo le recenti raccomandazioni dell’European League Against Rheumatism (2017), inoltre, dovrebbe essere graduale, seguendo queste fasi:
- Educazione del paziente
- Terapie NON Farmacologiche (agopuntura, attività fisica, acqua calda, psicoterapia)
- Terapie farmacologiche
Per quanto riguarda le terapie farmacologiche, le evidenze sono contrastanti e non ci sono attualmente farmaci universalmente riconosciuti come efficaci nell’alleviare i sintomi della fibromialgia.
Fibromialgia e Medicina Tradizionale Cinese
Nel contesto della MTC, la fibromialgia in quanto patologia dolorosa si ascrive alle “sindromi ostruttive BI”. Quale sia, però, la causa di questa “ostruzione energetica” è da chiarire durante la visita con il paziente. Bisogna infatti tener conto di tutto il corredo sintomatologico della persona e dei fattori che possono esacerbare o migliorare la sintomatologia.
Nella gran maggioranza dei casi di fibromialgia, tra i fattori scatenanti ci sono degli stress psichici che perdurando nel tempo, causando una Stasi di Qi di Fegato. Essa si può poi complicare in diverse maniere, con
- Deficit di qi di milza con accumulo di umidità; questo spiega perché alcuni dolori sono pesanti e fissi, con tendenza al peggioramento con il tempo umido oppure con il freddo intenso.
- Sviluppo di Calore: questo spiega i dolori di tipo bruciante, che migliorano con il fresco.
- Stasi di xue (o sangue): in questo caso i dolori sono fissi e di tipo trafittivo, con tendenza a migliorare con il caldo e con il massaggio.
- Agitazione di vento: ciò che caratterizza questa condizione è la mobilità dei dolori, che non sono fissi, ma migranti… e che spesso tendono a concentrarsi nella parte alta del corpo.
Tutte queste condizioni possono essere presenti da sole, oppure associate in diversi modi.
Prima di procedere al trattamento con agopuntura, bisogna procedere ad una diagnosi certa della sindrome, utilizzando anche l’esame di polso e lingua del paziente.
Fibromialgia e Agopuntura
In questo panorama terapeutico, l’agopuntura può essere un valido alleato nella cura della fibromialgia e nella riduzione dei sintomi, nell’ottica del miglioramento della qualità di vita dei pazienti: l’agopuntura, infatti, è una medicina di regolazione funzionale che va a riportare in equilibrio gli assi ormonali e i neurotrasmettitori, e consiste nell’inserimento di sottilissimi aghi in specifici punti del corpo. Essa ha un azione sia periferica che a livello del sistema nervoso centrale.
L’agopuntura si è dimostrata efficace nel trattamento dei pazienti fibromialgici, in particolare in relazione a:
- Riduzione del dolore: innalzamento la soglia e modulazione dei neurotrasmettitori
- Miglioramento del sonno
- Riduzione dello stress e dei sintomi correlati
- Miglioramento della qualità di vita.
In alcuni casi, al trattamento con agopuntura si associa o si preferisce un trattamento fitoterapico. Esso si basa sempre sulla medicina cinese e prevede la realizzazione di un estratto secco, creato su misura per il paziente.
Fibromialgia: l’approccio integrato di Agopuntura Rimini
Alcune volte, il problema della fibromialgia nasce da un disturbo nello schema di gestione delle emozioni, che vengono scaricate sulla muscolatura scheletrica.
Se questi pattern non vengono cambiati nel tempo, i disturbi tendono a ripresentarsi. In questi casi, un approccio integrato con Agopuntura e Psicoterapia può essere efficace nel trattare i sintomi e per interrompere questi schemi. Presso Studio Chrysalis, il mio studio, c’è la possibilità – a questo fine – di costruire un percorso personalizzato sotto la guida di diversi professionisti (nutrizionista, osteopata, psicoterapeuta…). In particolare, per l’approccio psicologico io collaboro con il dott. Nicola Galetta, psicologo e psicoterapeuta che utilizza l’ISTDP, una tecnica molto efficace nel trattamento dei disturbi di origine psicosomatica.
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